Spediti tre reattori per la raffineria TCO

I corpi in pressione entreranno a far parte del progetto di espansione dell'impianto petrolchimico di Atyrau, in Kazakistan.

Spediti tre reattori per la raffineria TCO

È partito da Marghera il primo treno di corpi in pressione commissionati da Tengizchevroil (TCO) per il progetto di espansione della raffineria di Atyrau, in Kazakistan, un impianto da 12 milioni di tonnellate di petrolio all’anno.

Il gruppo di tre pressure vessels fa parte del secondo ordine affidato ad ATB Riva Calzoni, composto da sei apparecchi suddivisi in due treni, portati prima in Corea per essere installati su moduli: injection compressors suctions drums, studiati per eliminare porzioni di idrocarburi liquidi dai gas di processo e per evitare il danneggiamento dei compressori.

Con il primo ordine TCO invece ha richiesto la fabbricazione di 12 molecular sieve reactor, impiegati nel processo degli idrocarburi gassosi per separare fisicamente le sostanze indesiderate: anidride carbonica, idrogeno solforato e acqua.

“Entro l’estate verranno spediti anche i primi tre dei 12 reattori in produzione – spiega Eugenio Carrara, project manager di ATB Riva Calzoni -. La commessa, secondo il programma condiviso con il cliente, si concluderà nella primavera del 2019”.

Tutta la fornitura “è realizzata in acciaio grade 22 enhanced (ASME SA 542 Tp B CL4 oppure ASME SA 508 Gr 22 CL 3) – aggiunge Luca Sabattoli, oil and gas project engineer della commessa - mentre all’interno gli apparecchi sono completamente rivestiti con Alloy 825 o 625, acciai superlegati, per migliorare la resistenza alla corrosione”.

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