Pama Speedram 3 per essere ancora più competitivi

L’investimento voluto da Sergio Trombini per potenziare il reparto meccanica con una nuova alesatrice costruita su misura.

Nuova Pama Speedram 3

Il ritorno di ATB Riva Calzoni sul mercato del nucleare, in particolare per la produzione dei cask – i contenitori in acciaio utilizzati per il trasporto di combustibile esausto in uscita dalle centrali nucleari – ha richiesto un potenziamento delle capacità produttive del reparto meccanica dell’officina di Roncadelle. Per questo Sergio Trombini, presidente di ATB, ha messo in bilancio un investimento importante per dotare il capannone 5 di un nuovo macchinario, una alesatrice Pama Speedram 3 perché potesse lavorare in coppia con la “collega” Speedram 2.

“Il ragionamento sull’investimento è partito un paio di anni fa, da una considerazione fatta soprattutto partendo dalle prospettive sul nucleare – spiega Gabriele Campigotto, direttore della produzione di ATB Riva Calzoni -. Con le nuove commesse abbiamo dovuto affrontare un aumento considerevole del carico complessivo di lavoro. In queste condizioni la nostra necessità è quella di poter svolgere tutte le lavorazioni richieste in casa”. Con l’aggiornamento delle tecnologie a disposizione dello stabilimento, si avvantaggia la standardizzazione di molti passaggi della catena produttiva che guadagna così in versatilità e velocità con benefici per tutte le unità di business. “L’alesatrice Pama ci permette infatti di intervenire non solo sui cask, ma anche su apparecchiature idromeccaniche di grandi dimensioni” continua Campigotto. La macchina inoltre è un ottimo biglietto da visita da presentare a futuri clienti interessati ai prodotti di ATB Riva Calzoni. “Siamo arrivati a Pama dopo un confronto con altri fornitori molto importanti in Italia e in Europa – continua il direttore -. Ma ciò che ci premeva era dare continuità alla presenza del marchio all’interno del reparto, dotato già da diversi anni di una Pama Speedram 2”. Speedram 3 è un modello di alesatrice a montante mobile pensata per mantenere altissimi parametri di precisione e potenza, molto efficiente nella lavorazione di componenti di medio-grandi dimensioni.

Una macchina a bassa usura e che quindi riesce a garantire massime performance nel tempo, in grado di smorzare le vibrazioni gravose su tutti gli assi grazie a guide idrostatiche integrali. “Le Speedram – spiega Omar Signorelli di Pama Spa - sono fondamentalmente costruite in modo modulare. In pratica si distinguono per le diverse configurazioni volte a soddisfare le esigenze del cliente: per ATB le lunghezze degli assi sono state realizzate su misura, così come l’equipaggiamento personalizzato con gli accessori desiderati, tutti con la possibilità di essere caricati e scaricati automaticamente”.

Le previsioni sui carichi di lavoro per i prossimi anni “e le richieste di mercato vi richiedono capacità sempre più elevate – continua -. Per voi abbiamo realizzato una macchina con tavola idrostatica da 160 tonnellate perché i carichi in gioco sono assai elevati. Inoltre, sfruttiamo le possibilità del digitale, in funzione dell’Industry 4.0, con tempi di risposta brevissimi”. Prima di entrare in funzione infatti la nuova Speedram3 è stata integrata al sistema logistico di Pama, in modo da poter restituire in tempo reale report con tutti i dati di produttività della macchina.

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