Novità importanti sul fronte Renewables di ATB. In particolare nel mondo Small Hydro. Da circa un anno il Gruppo sta collaborando proficuamente con Enel su diversi interventi di smart repowering. Ma cosa si intende per smart repowering e di cosa si tratta nello specifico? È un approccio progettuale innovativo sviluppato da Enel al fine di rinnovare il parco installato di piccole e medie dimensioni, rispettando budget di spesa sempre più limitati e riducendo al minimo gli impatti sulle strutture civili esistenti.
Una via di mezzo tra un revamping e una manutenzione straordinaria dell’impianto. In termini pratici i criteri di questa modalità di rigenerazione prevedono la sostituzione di uno dei gruppi installati – il più vetusto e meno performante -, mentre sui restanti vengono portate a termine opere di riqualificazione. “Non si tratta quindi di un vero e proprio rifacimento, che a volte può essere impattante sulle opere civili della struttura e sulle tempistiche di realizzazione – commenta Elmondo Presutti, managing director della divisione Renewables di ATB Group -. L’intervento solitamente è puntuale e mirato su parti specifiche dell’impianto, una sorta di “taglia e cuci” applicato all’idroelettrico”.
Il valore aggiunto che ATB può garantire rispetto ai concorrenti presenti oggi sul mercato sta tutto nella propria capacità industriale. Grazie a competenze trasversali e un know how solido nella fabbricazione di apparecchiature per il settore idroelettrico, il Gruppo può rispondere ad entrambe le esigenze espresse da questo genere di progetti. “Noi abbiamo le competenze e gli strumenti per progettare, costruire, installare nuove turbine e componenti idromeccanici, ma abbiamo anche l’esperienza necessaria a garantire una manutenzione su misura su ogni singolo componente” specifica Presutti.
Un potenziale che ATB ha già dimostrato di avere nel corso degli ultimi due interventi di smart repowering messi a punto sul territorio nazionale: il primo all’interno della centrale di Lima (potenza totale 7,0 MW), nel Pistoiese, composta da tre macchine di tipologia Francis, una delle quali è stata completamente sostituita mentre le altre rigenerate. La scorsa primavera, dopo pochi mesi di cantiere, l’impianto è rientrato in servizio a pieno regime. Stessa dinamica per la centrale di Sestaione (potenza totale 7,5 MW), altro sito di generazione della provincia toscana, a pochi chilometri da Lima, dotato di tre turbine Francis, una sostituita definitivamente con una Pelton.
“Il vantaggio è che a parità di condizioni idrauliche di funzionamento, l’efficienza dei gruppi di generazione viene migliorata grazie all’installazione di giranti con profili idraulici ottimizzati ed estremamente performanti, sui quali ATB sta investendo in ricerca e sviluppo per competere con i migliori players internazionali” aggiunge il managing director. Su questo nuovo modello progettuale e operativo Enel sta investendo molto, non solo nel nostro Paese ma anche all’estero. La società infatti ha già approvato nei piani investimenti altri smart repowering di simile portata. Una prospettiva di business interessante per il Gruppo di Sergio Trombini, pronto a sviluppare nuove occasioni commerciali per la divisione Renewables Small Hydro di ATB Group a livello internazionale.