ATB GREEN 2020: Il futuro è sostenibile

Il progetto: adottare modelli innovativi basati sulla consapevolezza e sulla responsabilità sociale, economica e ambientale.

ATB GREEN 2020

Il mondo sta cambiando e con esso la società e le dinamiche che guidano le relazioni tra le persone, i mercati e l’economia. Il quadro generale spinge ad immaginare e a metter in pratica un nuovo modo di fare impresa, un modello che faccia attenzione alle esigenze produttive, ma che sappia conciliarle al bene e allo sviluppo della comunità, alla tutela della salute delle persone, alla salvaguardia del pianeta.

Serve una presa di coscienza collettiva che parta dai singoli e arrivi alle organizzazioni. In questo passaggio l’industria oggi vuole assumersi un ruolo di responsabilità sociale, economica e ambientale.

Da gennaio 2020 ATB Group ha deciso di farsi promotore di una campagna di sensibilizzazione centrata sui temi della salvaguardia dell’ambiente, della riduzione delle emissioni e delle fonti inquinanti, del risparmio energetico e della riduzione dei consumi. Come? Con un progetto che, attraverso semplici gesti quotidiani, possa trasformare vecchie consuetudini consolidate in buono pratiche da applicare ogni giorno negli spazi di lavoro. È una rivoluzione che si muove dal basso a piccoli passi, indispensabili per il cambiamento.

Nasce ATB Green 2020, un percorso che ha come obiettivo la creazione di un’organizzazione aziendale e di processi produttivi maggiormente sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale. L’iniziativa, sostenuta dalla direzione di ATB Group, coinvolge attivamente tutte le aree dell’azienda e richiede la partecipazione di tutti i dipendenti, chiamati a diventare i primi divulgatori di comportamenti attenti e di buon senso nelle prassi di lavoro quotidiane in ufficio e in stabilimento.

“In questi ultimi mesi abbiamo voluto alzare il livello d’attenzione sulle tematiche della sostenibilità. Ci siamo chiesti che cosa potesse contribuire a rendere sostenibile la nostra azienda: l’assunzione di una convinta responsabilità sociale, economica e ambientale che guidi le nostre scelte - spiega Luigi Redaelli, managing director della divisione Heavy Equipment di ATB Group -. Per trasformare questi principi in azioni concrete abbiamo formato un gruppo di lavoro ampio che ha coinvolto varie anime dell’azienda in un’esperienza di progettazione partecipata, arricchita così da diversi punti di vista”.  Ogni componente del team ha presentato una proposta per migliorare procedure interne in ottica green e alcune di queste si sono tradotte in progetti effettivi che prederanno il via già nelle prossime settimane.

Il primo intervento riguarda le modalità di raccolta differenziata all’interno della sede principale ATB di Roncadelle: l’idea è potenziare la raccolta differenziata già in vigore negli stabilimenti e adottare un sistema simile negli uffici, dotati quindi di cestini per carta, plastica e indifferenziato, raccoglitori di pile e toner esausti. Per capire l’importanza del riciclo proviamo a stimare quanta plastica produciamo sul posto di lavoro in un anno, quanta anidride carbonica emettiamo e quanti alberi servirebbero per assorbirla: ipotizziamo di bere 1 litro di acqua durante le 8 ore, 5 giorni alla settimana per 240 giorni in un anno: starebbe a significare due bottigliette da 0.5 l al giorno per 250 dipendenti. In totale 3.000 kg di plastica, 18.000 di CO2: servirebbero perciò più di 1.200 alberi per riassorbirla, praticamente un bosco di 4.800 mq.

Altro asset fondamentale di ATB Green è la riduzione dei consumi di plastica, carta, elettricità, riscaldamento. Sono stati realizzati materiali informativi ad hoc che verranno distribuiti a tutti i lavoratori per sensibilizzarli all’ottimizzazione dei consumi, negli uffici e in stabilimento, mentre sono in corso analisi per monitorare e quantificare gli sprechi di energia elettrica e gas metano, utilizzato durante le operazioni di saldatura e placcatura. Nel frattempo, sono in corso studi approfonditi che definiranno quale dovrà essere il nuovo approccio, intelligente e avanzato, all’utilizzo delle risorse naturali. “Su questi dati andremo poi a costruire linee di intervento precise – assicura il manager -. Per quanto riguarda il sistema di illuminazione è già previsto il passaggio da neon a led, con numerosi vantaggi in termini di risparmi energetico e manutenzione”.

“Il cammino verso un futuro sostenibile si costruisce passo per passo – aggiunge Redaelli -. Abbiamo deciso di partire da piccole iniziative inserite in un quadro strategico chiaro, quello dell’ATB Manufacturing System. L’obiettivo del progetto ATB Green è il miglioramento continuo, ma anche il rafforzamento dell’ottica di gruppo. Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”.

 


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