La persona è il nucleo fondamentale dell’organizzazione

Mirko Manaresi è il nuovo HR director di ATB Group. Vent’anni di esperienza in ambito risorse umane e tre capisaldi: dialogo, confronto e partecipazione.

Mirko Manaresi
Mirko Manaresi, ATB Group HR Director

Da gennaio 2020 Mirko Manaresi è il nuovo HR Director di ATB Group. Quarantotto anni, sposato, una figlia di 13, originario di Rimini ma residente da tempo in Lombardia, Manaresi ha alle spalle una lunga esperienza nel settore HR, una laurea in Archeologia all’Università di Bologna e un diploma di sommelier che l’ha aiutato negli anni ad affinare i sensi e lo spirito d’osservazione.

Gavetta completa, dal payroll alla direzione del personale, servita a maturare una chiara visione dell’uomo come protagonista assoluto di ogni processo sociale, economico e culturale. “Ogni persona ha delle caratteristiche peculiari, aspetti che vanno valorizzati e adattati a un determinato contesto. Così come ogni vino ha dei tratti esclusivi, tutti suoi, e va accostato con delicatezza e gusto al cibo perché possa esprimere al meglio tutte le sue qualità - spiega Manaresi -. Fare il mio lavoro è un po' come essere un sarto e vestire una persona. Cercare il modo per permetterle di fare ciò che veramente le piace, ciò per cui è tagliata”.

Il percorso professionale di Manaresi inizia nel 1999, quando abbandona l’enoteca di famiglia, negozio storico di Bellaria, per dedicarsi, per la prima volta, all’amministrazione del personale. Nel 2004 entra nel Gruppo Cosmi di Ravenna, realtà industriale specializzata nell’installazione e nella manutenzione di impianti Oil&Gas, diventandone presto il direttore del personale. Due anni dopo si trasferisce in Lombardia per dirigere uno studio di consulenza sul lavoro, occupandosi di processi di riorganizzazione per le aziende clienti, fino al 2011 quando accetta un incarico in OMRT, società familiare di stampaggio e tranciatura di materiale ferroso per il settore dell’automotive, dove segue e porta avanti il passaggio generazione tra padre e figli. Poi, nel 2016, l’ingresso in Gruppo DMG Mori, con il ruolo di responsabile del personale per il plant di Brembate.

Quest’anno Manaresi è entrato in ATB Group, accettando la sfida di operare in un’organizzazione più complessa ed eterogenea rispetto alle precedenti. Fin da subito Mirko si è messo al lavoro per la costruzione di team all’interno del gruppo: “Abbiamo quattro divisioni che operano in settori diversi, ma dobbiamo cercare uniformità per ragionare sempre più nell’ottica di Gruppo – specifica -. Ciò che dobbiamo fare ora è investire su nuove sinergie per utilizzare la struttura aziendale in modo funzionale, essere più efficaci e ottenere risultati soddisfacenti”.

Altro fronte su cui il direttore si dovrà concentrare è quello delle relazioni sindacali. “Dialogo e discussione, almeno nella mia concezione, sono alla base delle relazioni sindacali. Tenendo ben presente un principio: la risorsa umana è il nucleo fondamentale dell’organizzazione; possono esserci bravi manager e dirigenti, ma  sono le persone, tutte insieme, a far sì che l’azienda possa andare avanti – sottolinea -. Il rispetto, perciò, è un concetto cardine. Oggi le esigenze dei lavoratori sono molto cambiate rispetto a qualche anno fa perché è cambiata la società, ci stiamo evolvendo in continuazione, l’ascolto dell’interlocutore è essenziale, dobbiamo esser bravi ad intercettare i bisogni dei nostri collaboratori”.

Serve sensibilità quando si parla di lavoro. E un’attenzione costante soprattutto a quegli aspetti, imprescindibili che riguardano la tutela della persona. “La sicurezza è un diritto e come tale dev’essere esercitato da tutti, è un punto cruciale nello sviluppo dell’organizzazione del lavoro nel  terzo millennio – evidenzia Manaresi -. Tantissime aziende puntano a raggiungere il traguardo “zero infortuni”.  Un sogno? Noi lavoreremo insieme per cercare di realizzarlo”.

Per crescere come Gruppo ATB avrà bisogno di rafforzare la propria cultura aziendale, anche per saper attrarre nuove professionalità. “In questo avrà una rilevanza strategica la partecipazione, indispensabile per far crescere l’azienda in termini di sviluppo e di valori - aggiunge Manaresi -. Credo nel dialogo e nel confronto, quello sincero, quello che mette sullo stesso tavolo posizioni e punti di vista spesso contrapposti, ma che cercano e vogliono trovare insieme la quadra del cerchio. È il lavoro di tutti coloro che compongono l’organigramma a farci crescere. Dovrebbe dominare l’idea dell’organizzazione che trasversalmente opera su tutta l’impresa”.

In ATB Group si prospetta un triennio di novità importanti per quanto riguarda le risorse umane. Un primo passo è stata l’introduzione dello smart working, strumento largamente utilizzato per rispondere alle necessità dei dipendenti e alle prassi di sicurezza nelle settimane di emergenza Corona virus. “Per diminuire i contatti in ufficio e ridurre al minimo gli spostamenti casa lavoro, abbiamo iniziato ad adottare lo smart working laddove è possibile, per tutte le mansioni che possono essere svolte senza particolari difficoltà e limitazioni anche da casa – conclude Manaresi -. Gli effetti che il Covid-19 ha avuto sulla nostra quotidianità ci hanno dato modo di proiettare ATB Group verso un nuovo modo di lavorare”. Un cambiamento che necessita di risposte versatili e veloci, che garantisca le performance e sappia dare valore alla propria particella elementare: la persona. Un cambiamento da cercare e conquistare insieme.


Condivi l'articolo!